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Lungo la direttrice della strada provinciale 62a, in territorio di Bellegra (Roma) – Via Fontana Fresca n. 25 nel mezzo di un incontaminato ambiente naturalistico è situato il Bed and Breakfast “Casa Rosella-Country House”.

L’amore per la natura, per le cose semplici, la voglia di vivere la campagna, di godere delle belle serate primaverili ed estive oppure delle gelide serate invernali davanti al calore di un caminetto, hanno spinto Antonio ed i suoi figli Michele e Fulvio a dare vita ad un vecchio progetto di famiglia nella certezza di poter trasmettere a Voi bellezze e sensazioni che sono tali solo se godute dai tanti. Il sito, si trova in ambiente collinare a circa 600 mt s.l.m. a pochi passi da Bellegra (815 mt. S.l.m.) antico borgo medioevale.  Quì il paesaggio, aspro e selvaggio, si presta ad incantevoli passeggiate in mezzo a boschi e campagna fatta di pascoli, piccoli appezzamenti lavorati, sorprendenti fioriture primaverili e variopinti paesaggi autunnali.

Dove siamo

A Bellegra – (antica Vitellia, poi Civitella e quindi, dal 1880, Bellegra).

(Un po’ di storia)

(1819 – Antonio Nibby. – Archeologo e topografo (Roma 1792 – ivi 1839), prof. di archeologia nell’univ. di Roma dal 1820.)

“Sulla cima dirupata dell’ultimo contrafforte del dorso di Colle Secco fra Rocca S. Stefano e Roiate, egualmente distante da questi due borghi circa 3 miglia, torreggia questa terra de’ tempi bassi sopra le rovine di una città antica eretta nel paese degli Ernici. La terra è posta in mezzo a luoghi alpestri e selvosi, e per la difficoltà dell’accesso è quasi isolata, come suol dirsi, dal mondo. La via meno incommoda per andarvi è quella di Subiaco, la quale passando per Affile e Roiate è lunga circa 12 miglia: quella, che conduce a questa terra da Palestrina per Cavi, Genazzano, Olevano, e Roiate ne conta 18.Osservando la natura del luogo facilmente si riconosce, che la terra odierna, occupa il sito dell’acropoli primitiva, poichè la città propriamente detta si dilungava verso occidente, dove rimane ancora un testimonio, che è la chiesa antica parrocchiale dedicata a s. Sisto, alla quale il popolo della Terra e quello dei paesi circonvicini accorrono in folla ogni anno onde celebrare la festa del Santo”.